Caserta e provincia, la Polizia di Stato arresta due persone dedite all’attività di spaccio di stupefacenti.
La Polizia di Stato di Caserta, nell’ambito di un’attività finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga in questo centro e nella provincia, ha arrestato in flagranza di reato due soggetti, di cui un trentatreenne casertano ed un cittadino albanese, resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, gli agenti della Squadra Mobile – Sezione “Falchi”, nell’ambito di un contesto info-investigativo, venuti a conoscenza di un soggetto che aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio nel capoluogo casertano, ponevano in essere, nella mattinata di ieri, una mirata attività di osservazione presso l’abitazione del trentatreenne, constatando la presenza di numerosi consumatori uscire dall’edificio.
Pertanto, gli investigatori intervenivano ed effettuavano una perquisizione nei locali di proprietà dello spacciatore, nello specifico nella cantina, dove rinvenivano occultati nr. 6 pezzi di hashish del peso complessivo di gr. 87 (ottantasette), oltre la somma di euro 100 (cento) provento dell’attività delittuosa.
Inoltre, nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato della P.S. di S. Maria C.V., a seguito di servizio predisposto per il contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti, intercettavano in Curti un’autovettura Nissan Micra di colore bianco con a bordo un uomo, che veniva bloccata e controllata dai poliziotti.
Durante il controllo del citato veicolo, condotto da un cittadino di nazionalità albanese, gli investigatori rinvenivano 5 involucri contenenti cocaina per un peso di gr. 5,6 e la somma di denaro di euro 140 (centoquaranta); pertanto, la perquisizione veniva estesa anche all’abitazione del soggetto, dove gli operatori rinvenivano all’interno di uno zaino, un ulteriore involucro di cellophane contenente gr. 35,3 di cocaina, nonché la somma di euro 950 (novecentocinquanta) e strumenti di precisione utilizzati per il taglio e confezionamento delle dosi di stupefacente.
Alla luce di ciò, i due spacciatori venivano tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.