La Polizia di Stato di Caserta, il 27 giugno u.s., ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini albanesi, rispettivamente classe ’98 e classe ‘94, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, essendo emersi a loro carico gravi indizi per i delitti di rapina e furti pluriaggravati ai danni di due imprenditori, titolari di rivendite all'ingrosso di vini e liquori di pregio.
L'attività investigativa ha preso le mosse da una rapina consumata ai danni dell’esercizio commerciale "Distribuzioni Siciliano" sito in Capodrise alla via Ponteselice, posta in essere da due persone attraverso l’ingresso tramite un foro praticato nel muro perimetrale e l’aggressione al custode con calci, pugni e oggetti contundenti. Venivano sottratte numerose bottiglie di champagne per un valore di circa 70.000 euro.
Gli immediati approfondimenti investigativi condotti dagli investigatori della Squadra Mobile di Caserta, anche con il supporto di personale della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Marcianise, consentivano di identificare i presunti responsabili in due soggetti albanesi, rintracciati all'alba della mattina seguente ai fatti in Santa Maria Capua Vetere. Nel corso della perquisizione venivano rinvenute e sottoposte a sequestro numerose cose pertinenti ai reati commessi quali, in particolare, capi d'abbigliamento e telefoni cellulari.
Sulla base degli elementi raccolti, si procedeva al fermo di polizia giudiziaria nei confronti dei due cittadini albanesi; provvedimento che, su richiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, il G.I.P. ha convalidato, emettendo ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere.