La Polizia di Stato di Caserta ha adottato tre provvedimenti di c.d. “Daspo urbano” nei confronti di C. S. (residente a Caserta, classe ’42) M.S. (residente in Rovereto (TN), classe ’75) e S.N. (residente a Caserta, classe ’75) dediti rispettivamente alle attività di vendita ambulante, il primo, e di guardiamacchine gli altri due, svolte senza le prescritte autorizzazioni.
I provvedimenti in questione sono stati adottati in applicazione della nuova normativa prevista dagli artt.9-10.13 del D.L. 14 del 2017, convertito in legge n. 48 del 2017, contenente “disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”.
Difatti, in applicazione della normativa in argomento è stata disposta una intensificazione dei controlli da parte delle Forze di Polizia operanti sul territorio, a seguito dei quali venivano adottati i provvedimenti di c.d. “Daspo urbano”.
Nel dettaglio, C.S. veniva sorpreso, per due volte, a svolgere l’attività di vendita ambulante, senza le prescritte autorizzazioni, a Caserta, in P.zza Carlo III. Gli altri due, M.S. e S.N., a seguito dei predetti controlli, venivano sorpresi, per ben due volte, a svolgere abusivamente l’attività di guardiamacchine rispettivamente in via SS Nome di Maria e in P.zza Pitesti di questo Comune.
Pertanto, nei confronti dei predetti veniva adottato il provvedimento di c.d. “Daspo Urbano” consistente nel divieto di accedere, per un periodo di mesi 6, nelle zone sopracitate e nelle rispettive aree pertinenziali.