POLIZIA DI STATO ARRESTA PERSONA PER MALTRATTAMENTI
E INCENDIO
POLIZIA DI STATO ARRESTA PERSONA PER MALTRATTAMENTI
E INCENDIO
Nella scorsa notte nell'ambito dell'attività di prevenzione e repressione dei reati in genere personale della
Polizia di Stato, traeva in arresto RAIMONDO Armando 53enne nativo di S. Maria C.V. e
domiciliato a Giugliano (Na), perché ritenuto responsabile dei reati di incendio doloso e maltrattamenti in famiglia, aggravati e
continuati.
In particolare, intorno alla mezzanotte scorsa, su nota radio della locale Sala Operativa, personale della Volante e
della Squadra Investigativa del Commissariato P. S. di S. Maria C. V., si portavano in Via Leonardo Da Vinci fabbricato D, ove veniva segnalata una
persona che aveva dato fuoco all'appartamento coniugale.
Sul posto da subito si notava una copiosa fuoriuscita di fiamme da un appartamento sito al piano terra di un
fabbricato di tre piani, nonché un cospicuo numero di persone tra cui donne e bambini che si allontanavo dai vari piani del fabbricato a
causa della nube di fumo sprigionatosi dall'incendio stesso. Nel contesto si apprendeva dalla figlia del RAIMONDO Armando, che lo stesso aveva appiccato il fuoco all'appartamento conuna bottiglia incendiaria dandosi a precipitosa
fuga in direzione di un fabbricato adiacente.
Intercettato dagli operanti il Raimondo tentava di fuggire disfacendosi di un'altra bottiglia incendiaria, ma dopo un
breve inseguimento appiedato veniva raggiunto e bloccato. Gli operanti si portavano immediatamente sul luogo dell'incendio, in attesa dell'arrivo
del VV.FF. che da li a poco giungevano e provvedevano allo spegnimento delle fiamme che avevano devastato l'intera camera da letto.
In questi uffici, si provvedeva ad escutere la moglie P.R. di anni 45, la quale riferiva che, nella decorsa serata,
verso le ore 21,00 dopo essere rientrata, aveva trovato il marito RAIMONDO Armando, con cui è in corso la separazione, in evidente stato di
ubriachezza e confermava le circostanze che davano un quadro indiziario gravissimo a carico del Raimondo.
Anche i figli, vittime innocenti, confermavano le accuse della madre, evidenziando le continue vessazioni che
subivano da anni.
Stante lo stato di flagranza con il quale l'arrestato ha messo in pericolo l'intero stabile occupato da numerose
famiglie, lo stesso veniva dichiarato in stato di arresto perché ritenuto responsabile dei reati di incendio doloso e maltrattamenti in
famiglia, aggravati e continuati.
Il RAIMONDO Armando, noto alle forze di polizia, annovera precedenti per furto, rapina, estorsione e maltrattamenti
in famiglia. Inoltre, già in passato si è reso responsabile di minacce e maltrattamenti in famiglia; nel 2005 fu arrestato per aver
tentato di accoltellare il figlio minore a seguito di una furibonda lite tra le mura domestiche.
Dopo le formalità di rito il Raimondo Armando, su disposizione del Sost. Procuratore della Repubblica presso
il Tribunale di S. Maria C.V. veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria