Eseguita un ordinanza applicativa di misure restrittive nei confronti di più soggetti cui vengono contestati i reati di detenzione illegale di armi e ricettazione.
Gli agenti del Commissariato di Aversa, hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa di misure restrittive emessa dal Tribunale di Santa Maria C.V su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di più soggetti a cui vengono contestati i reati di detenzione illegale di armi e ricettazione. Le attività svolte relative alle ordinanze di cui sopra costituiscono uno stralcio dell'indagine convenzionalmente denominata "Operazione Skorpio", condotta sempre dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ed eseguita dai Carabinieri della locale Compagnia, che ha portato all'arresto, tra gli altri, di soggetti insospettabili tra cui si annoverano GIP, Giudici di pace, periti balistici, armieri e direttori di museo, nei cui confronti sono già state eseguite, in data 11 luglio 2011, le ordinanze connesse a quello che costituisce esclusivamente il primo filone d'indagine della complessa attività investigativa. In questo ultimo stralcio d'indagine è emerso che G. V., titolare di una sala giochi sita in Gricignano d'Aversa, era stato tratto in arresto da personale del Commissariato di PS di Aversa in data 10 febbraio 2011 poiché, in concorso con la moglie G. A., era stato sorpreso in possesso di una pistola modello GLOCK cal. 9x21 con matricola abrasa, dimostratasi riconducibile, attraverso l'esame di un codice criptato riportato sull'arma, denominato " Codice Matrix", all'armiere P. DB., tratto invece già in arresto nell'ambito della citata attività investigativa denominata "SKORPIO". Dall'attività investigativa è emerso infatti che il citato armiere aveva, solo formalmente, in carico, oltre alle armi trovate in suo possesso al momento dell'arresto, anche altre 280 armi che allo stato risultato soltanto denunciate presso la sua armeria ma che in realtà sono in possesso di soggetti allo stato sconosciuti. Una di queste armi è proprio quella rinvenuta nella piena disponibilità del G. al momento dell'arresto. L'attività tecnica realizzata a seguito dell'arresto di quest'ultimo ha consentito di appurare (grazie alle intercettazioni ambientali dei colloqui effettuati in carcere tra i coniugi arrestati ed i loro più stretti parenti), che, in occasione della perquisizione domiciliare effettuata nel febbraio scorso dal personale del Commissariato da cui era scaturito l'arresto, erano presenti all'interno dello stabile anche altre armi, allo stato non ancora rinvenute, occultate da alcuni parenti degli arrestati sopra menzionati che rispondono, in concorso tra loro, del delitto di detenzione illegale di armi di illecita provenienza.Operazione degli uomini del Commissariato PS di Aversa
01/09/2011