La Polizia di Stato di Caserta ha partecipato, nella giornata di ieri, alla “Notte europea dei ricercatori”, evento organizzato nell’ambito del progetto “S.T.R.E.E.T.S.” (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society)”, finanziato dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica e all’innovazione, mostrando l’impatto sulla vita quotidiana.
Presso i “Giardini della Flora” della Reggia di Caserta, i poliziotti della “Scientifica” hanno illustrato le tecnologie in uso per la ricerca e l’acquisizione delle tracce del reato, e le successive modalità di analisi in laboratorio.
Nell’ambito dell’iniziativa, presso palazzo “Melzi” di Santa Maria Capua Vetere, sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Vanvitelli”, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha partecipato all’evento, organizzato dall’Ateneo, divulgativo di un progetto di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. Il Questore, evidenziando la sinergia tra Università e Polizia di Stato, ha ribadito l’importanza della formazione e della cultura per il contrasto del fenomeno. All’evento erano presenti il professor Raffaele Picaro, Direttore del Dipartimento, la professoressa Marianna Pignata, nonché Francesco Centorame, protagonista, tra l’altro, di “C’è ancora domani”, film sulla violenza di genere, con la regia di Paola Cortellesi.