La donna per sottrarsi alla perquisizione ha finto un malore, poi resasi conto che non avrebbe potuto evitare il controllo, ha consegnato agli agenti l’involucro contenente la droga.
La Squadra Mobile ha tratto in arresto due coniugi nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di eroina. Un equipaggio della sezione antidroga nel corso dei servizi di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ha intercettato due coniugi che transitavano per le vie cittadine a bordo di un autovettura. Alla vista dei poliziotti i due sospetti si sono mostrati particolarmente insofferenti e l’uomo, alla guida del mezzo, ha dichiarato di non possedere la patente al seguito. Nel corso della verifica i fermati, marito e moglie, hanno fornito agli agenti versioni diverse circa il luogo di provenienza, chiedendo di potersi allontanare per raggiungere i propri figli. Considerato l’atteggiamento della coppia, i poliziotti della Squadra Mobile hanno accompagnato gli stessi in Questura per ulteriori accertamenti. La donna negli uffici della Squadra Mobile ha finto un malore, poi resasi conto che non avrebbe potuto evitare il controllo, ha consegnato agli agenti l’involucro contenente la 30 grammi eroina. Il marito, oltre ad essere arrestato in concorso con la moglie per il trasporto della droga, è stato denunciato per sostituzione di persona, in quanto ha fornito agli agenti false generalità. L’eroina, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato 1800 euro. I due arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta, sono stati condotti nella loro abitazione agli arresti domiciliari. Ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato gli arresti operati dalla Polizia di Stato ed applicato la misura della custodia presso il domicilio.