L’arrestato, al momento della perquisizione, si trovava sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, dovendo scontare una pena di un anno e quattro mesi di reclusione per falsa testimonianza.
I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela ieri, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un disoccupato gelese di trent’anni, gravato da pregiudizi di polizia, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti della Polizia di Stato nel corso della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sequestrato due panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di 194 grammi, e un bilancino di precisione. L’arrestato, al momento della perquisizione, si trovava sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, dovendo scontare una pena di un anno e quattro mesi di reclusione per falsa testimonianza. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela il predetto è stato posto agli arresti domiciliari.