Finge un malore al controllo di polizia e tenta la fuga per sottrarsi all’arresto. Le sostanze stupefacenti sequestrate a seguito delle perquisizioni eseguite in due abitazioni.
Nel corso di un controllo finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti gli agenti della Squadra Mobile hanno riconosciuto un giovane, noto agli uffici di polizia poiché già arrestato lo scorso anno, che transitava alla guida di un’auto.
I poliziotti hanno intimato l’alt al conducente del mezzo per procedere al controllo. Il conducente, una volta arrestata la marcia del veicolo, è sceso dall’auto fingendo un malore. Uno dei poliziotti, infatti, era intervenuto per sorreggere il fermato in quanto sembrava non stesse in piedi, ma ad un tratto il giovane ha spintonato l’agente e ha tentato una precipitosa fuga. Il fuggiasco è stato immediatamente raggiunto, bloccato e sottoposto a perquisizione. All’interno della tasca dei pantaloni il giovane celava, infatti, un involucro contenente 10 grammi di sostanza, presumibilmente cocaina.
Considerati i precedenti di polizia e la resistenza opposta dal fermato, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare nella sua abitazione, dove vive con i genitori.
Anche in questo caso gli investigatori della sezione narcotici hanno trovato e sequestrato 15 grammi sostanza, presumibilmente marijuana, occultati in un barattolo.
Altra perquisizione è stata eseguita anche nella casa di campagna dell’individuo e, all’interno di uno stanzino, sono stati trovati e sequestrati altri 500 grammi di sostanza, presumibilmente marijuana, da sottoporre ad accertamenti di laboratorio.
Il giovane, vista la resistenza opposta ai poliziotti e il quantitativo della sostanza sequestrata, è stato arrestato e condotto presso il proprio domicilio su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta.
Ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia di Stato e applicato la misura degli arresti domiciliari.