Denunciate due persone che non avevano comunicato la variazione del luogo di detenzione.
I poliziotti della Divisione polizia amministrativa sono impegnati a eseguire controlli sui detentori di armi comuni da sparo residenti in provincia al fine di verificare il rispetto delle norme previste in materia. Nel corso dei controlli gli agenti della Polizia di Stato dell’ufficio armi hanno riscontrato anomalie in due casi. I possessori, infatti, hanno omesso di denunciare il trasferimento delle armi e delle munizioni in luogo diverso da quello indicato in denuncia, entro le settantadue ore previste dall’art.38 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Ai due denunciati sono stati ritirati cautelarmente alcuni fucili – carabine e a pompa – e alcune pistole con il relativo munizionamento. A tutti i possessori di armi e relative munizioni, per non incorrere in sanzioni, è fatto obbligo di denunciare all’Autorità di pubblica sicurezza il luogo di detenzione delle stesse entro i termini di legge. I predetti devono, altresì, produrre certificazione medica in questura ogni cinque anni.