Dopo la visita in Questura il Capo della Polizia si è recato a Gela dove ha incontrato i componenti dell'associazione e alcuni studenti degli istituti superiori.
Dopo la visita in Questura il Capo della Polizia, accompagnato dal Questore Emanuele Ricifari, ha si è spostato a Gela dove ha partecipato al convegno “Vivere e testimoniare la legalità” organizzato presso la sede dell’Associazione Antiracket “Gaetano Giordano”. In questo consesso ha incontrato il Sindaco di Gela dr Cristoforo Greco, il Presidente dell’associazione Renzo Caponetti, alcuni componenti del direttivo e della consulta dell’associazione e una rappresentanza di dirigenti scolastici e studenti del Liceo Scientifico Elio Vittorini, del Liceo Classico Eschilo, dell’Istituto di Istruzione Superiore Ettore Maiorana e dell’Istituto Tecnico Emanuele Morselli. Gli studenti del progetto PON Legalità Sostegno Attivo al Capo della Polizia hanno posto alcune domande sull’attuale situazione economico sociale della città di Gela e in che modo la Polizia di Stato contrasta la realtà criminale.
“La presenza dello Stato in un territorio come Gela è importantissima – ha detto il Capo della Polizia – è uno di quei territori che ha pagato moltissimo e lo Stato deve essere presente fisicamente, non solo in occasione di ricorrenze ma giorno per giorno con le sue istituzioni che devono fare squadra insieme. Avere uomini come il presidente dell’associazione antiracket di Gela, che si spendono per la legalità è fondamentale. Penso che il vero successo è che ci sia la normalità di persone che si impegnano in maniera così forte dando messaggi di legalità”.