Presso l'abitazione dell'uomo i poliziotti hanno sequestrato una tuta simile a quella immortalata dalle telecamere di videosorveglianza
Nel pomeriggio del 26 ottobre scorso i poliziotti del Commissariato di P.S. di Gela hanno eseguito il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso quel Tribunale, nei confronti di Botta Giovanni, 37enne gelese, poiché indiziato di essere il presunto autore del tentativo di incendio compiuto la notte del 20 ottobre in danno del bar-pasticceria "Lory". L'attentato incendiario, sventato dall'intervento di un metronotte, avrebbe come movente l'intimidazione per imporre alle vittime l'acquisto dei suoi prodotti. L'uomo è stato ripreso dai sistemi di videosorveglianza di negozi della zona. Gli agenti del Commissariato nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione del Botta hanno sequestrato una tuta bianca simile a quella usata dall'attentatore. Il GIP presso il Tribunale di Gela ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti del presunto autore del reato. I particolari dell’operazione di polizia sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta mercoledì scorso in Procura cui ha partecipato il Procuratore della Repubblica di Gela Fernando Asaro e il Questore di Caltanissetta Giovanni Signer.