La sala operativa e i mezzi delle Volanti e della Polizia Stradale tra le attrattive più apprezzate dagli ospiti
Martedì pomeriggio i ragazzi e i bambini dell'Associazione Italiana Persone Down ONLUS di Caltanissetta, hanno fatto visita in Questura e alla Sezione Polizia Stradale di Caltanissetta.
I circa 20 minori, accompagnati dalla coordinatrice psicologa d.ssa Ilenia Di Mauro, dall’operatore Dario Miraglia e dalla volontaria Antonella Ciotta, insieme al presidente Daniele D'Aquila, sono stati accolti dall’Ispettore superiore Salvatore Falzone dell’ufficio stampa, dall’Ispettore capo Nadia Lumia e dal Sostituto Commissario Stefano Caruso.
In segno di benvenuto tutti i ragazzi dell’Associazione – riuniti presso la Sala “Emanuela Loi” della Questura – hanno ricevuto in omaggio un cappellino e un portachiavi della Polizia di Stato.
Successivamente il nutrito gruppo, tra cui i più esuberanti Daniele, Gabriele e Davide, le più riservate Chiara e Silvia e i più piccoli Manuel e Anita, solo per citarne alcuni, ha fatto visita ai locali della sala operativa e a quelli dell’autorimessa nella quale, per ricordo della giornata, sono state scattate numerose foto assieme ai poliziotti a bordo delle auto e moto della Sezione Volanti e della Sezione Polizia Stradale.
Il Capo di Gabinetto, V.Q.A. dr Alessandro Milazzo, ha aderito con grande piacere alla richiesta del presidente D’Aquila “poiché, come è noto, la Polizia di Stato crede e investe moltissimo nella polizia di prossimità. La predetta visita è quindi in linea con la notevole attività che ogni anno, ormai da diversi anni, l’ufficio stampa e l’ufficio minori della Questura portano avanti nelle scuole con i numerosi progetti e incontri - svolti su diverse tematiche - che tendono a promuovere la cultura della legalità tra i giovani. Come questura siamo stati ben felici quindi di collaborare, ancora una volta con l’AIPD, proprio per manifestare concretamente la sensibilità della Polizia di Stato verso il sociale in generale e, in questo caso, verso l’AIPD”.
“La visita alla Questura ha rappresentato per i nostri ragazzi un momento importante per la loro crescita in autonomia - ha dichiarato la d.ssa Di Mauro - il contatto con le forze dell’ordine, con i loro mezzi non solo li ha appagati ed entusiasmati, ma ha concesso loro di toccare con mano l’importanza di uomini che ogni giorno lavorano per proteggerci”.
“Anche se mio figlio ha solo quattro anni, partecipiamo sempre con entusiasmo alle iniziative dell’Associazione - ci ha riferito Rosario Bruno, componente del C.d’A. - il bambino si diverte tanto e noi sappiamo che stiamo facendo del bene per il suo futuro e dei suoi fratelli, diffondendo una cultura migliore sulle persone con Sindrome di Down e aiutando l’Associazione nella realizzazione dei suoi progetti, come il calendario che stiamo sviluppando insieme alla Polizia di Stato”.