Incastrato dal sistema di videosorveglianza dell’immobile e dalle impronte digitali
Ieri gli agenti del Commissariato di PS di Gela hanno tratto in arresto Catean Gabriel di anni 22, pregiudicato per furto in appartamento e tentato furto, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Gela, su richiesta di quella Procura della Repubblica.Nel marzo scorso, ignoti, dopo aver forzato l'infisso di una finestra posta al primo piano di uno stabile sito in pieno centro storico ed essersi introdotti all'interno di uno studio d'igiene mentale, s'impossessavano di diversi beni mobili, tra cui: un computer, una stampante e uno stereo.
I malviventi, nell'occorso, tentavano di forzare il portoncino blindato che conduce allo studio di un professionista, sito al secondo piano dello stesso stabile, non riuscendo tuttavia ad aprirlo.
I poliziotti della squadra investigativa del Commissariato di P.S., intervenuti sul posto, dopo la visione delle immagini di un sistema di videosorveglianza, riconoscevano l'odierno arrestato, il quale dopo il fatto delittuoso commesso si allontanava indisturbato con altri due complici, allo stato non identificati, a bordo di un'Alfa Romeo do colore scuro.
A supporto degli elementi di prova acquisiti, la polizia scientifica rinveniva nel corso del sopraluogo tecnico alcune impronte digitali che, a seguito di confronto dattiloscopico, sono risultate coincidere proprio con quelle di Catean Gabriel.
Il predetto, a seguito di un'intensa attività info-investigativa, era rintracciato da alcuni agenti sulla pubblica via, in pieno centro storico e condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell'AG.