Due pregiudicati nisseni scoperti dalle Volanti
Nel corso della notte i poliziotti della Sezione Volanti, in servizio di controllo del territorio nel Capoluogo, alle ore 03.10, in Viale Trieste, a seguito di segnalazione pervenuta su linea di emergenza 113, sono intervenuti poiché un signore, dalla finestra del suo balcone, aveva notato due soggetti incappucciati che stavano per introdursi all'interno di un appartamento a piano rialzato.
Gli agenti giungevano nell'immediatezza della segnalazione, verosimilmente disturbando i due individui, corrispondenti alla descrizione del segnalante, che venivano fermati a circa 20 metri dal luogo d'interesse.
I due, noti pregiudicati nisseni - entrambi noti ai poliziotti poiché annoverano precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio e la persona -, uno di anni 48 e l'altro di anni 23, alla vista dei poliziotti erano visibilmente agitati e sudati e non sapevano fornire spiegazioni plausibili circa la loro presenza in quel luogo a quell'ora.
Condotti in questura erano sottoposti a perquisizione personale e, celati nella tasca del pantalone del 23enne, i poliziotti rinvenivano tre paia di guanti in lattice, utilizzati verosimilmente per occultare le impronte digitali.
Nel piano rialzato dell'appartamento segnalato i poliziotti costatavano una finestra con il vetro in frantumi, i cui cocci erano caduti sul marciapiede, nonché la presenza di un grosso masso, utilizzato per rompere il vetro.
La persona che aveva segnalato il fatto al 113, sentito dai poliziotti, confermava che due soggetti, corrispondenti alla descrizione dei due fermati, poco prima, con un grosso masso avevano rotto il vetro della finestra e che, successivamente, giunta la Volante della Polizia, avevano desistito dal proseguire l'intento criminoso, allontanandosi dal luogo del tentato furto.
I due soggetti dopo essere stati sottoposti a rilievi foto dattiloscopici presso il Gabinetto provinciale della polizia scientifica, erano segnalati alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, in stato di libertà, per il reato di tentato furto aggravato in concorso.