Questura di Caltanissetta

  • Via Catania 1 - 93100 CALTANISSETTA ( Dove siamo)
  • telefono: 093479111
  • email: dipps122.00F0@pecps.poliziadistato.it
  • facebook

Squadra Mobile: rintracciato latitante in Germania

CONDIVIDI

Catturato dal collaterale organo di polizia. Deve espiare la pena di anni 2 mesi 11 giorni 9 di reclusione

In data 12 marzo 2014 veniva estradato dall'autorità tedesca DI GIOIA Giuseppe Enzo,nato ad Agrigento il 01.02.1974, catturato dal quel collaterale organo di polizia su segnalazione di questa Squadra Mobile e dall' INTERPOL di Roma, in quanto colpito da Mandato di Arresto Europeo in relazione ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 19.08.2013 dalla Procura Generale della Repubblica c/o la Corte di Appello di Palermo, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 2 mesi 11 giorni 9 di reclusione.

Il DI GIOIA era stato riconosciuto colpevole dei reati di tentata estorsione ed estorsione continuata in concorso sulla base del riscontro delle dichiarazioni rese dalle parti offese, di Mazza Giacomo e Salvatore, il cui racconto è stato riscontrato dalle conversazioni intercettate che disvelano il contesto in cui i reati sono stati consumati e cioè una vicenda di furto di sostanza stupefacente ed i propositi omicidiari nei confronti di coloro che venivano ritenuti responsabili. Ulteriore riscontro è rappresentato dai tabulati telefonici che hanno registrato il traffico tra l'utenza in uso a Di Gioia Giuseppe e Mazza Giacomo, nonché le convergenti dichiarazioni rese dai parenti degli imputati sulle numerose condotte estorsive ai danni di Mazza Salvatore e Giacomo. Di Gioia fungeva da portavoce delle richieste degli altri imputati ed è stato protagonista della consegna dei documenti falsi con cui richiedere il finanziamento alla FINDOMESTIC; infine, è stato autore di frasi minacciose rivolte alla persona di Mazza Giacomo. Il trattamento sanzionatorio nei confronti del condannato è stato adeguato alla gravità dei fatti, alla condotta del reo e alle circostanze aggravanti del reato.

Le indagini iniziavano nell'agosto del 2013 quando il DI GIOIA, condannato alla pena summenzionata, si rendeva irreperibile dall'ultima sua residenza conosciuta ossia quella del comune di Sommatino (CL) sottraendosi all'esecuzione della sentenza divenuta irrevocabile.

Questa Squadra Mobile, incaricata del rintraccio del DI GIOIA in territorio nisseno, si attivava immediatamente per cercare di individuare ove si potesse nascondere il DI GIOIA, conscio della condanna che poteva essere emesso a suo carico.

Le indagini esperite consentivano di appurare che da tempo la moglie, unitamente al proprio nucleo familiare composto da tre figli minori,era emigrata in Germania e veniva individuato l'ultimo domicilio tedesco della donna.

Veniva accertato che non risultava alcun atto di separazione tra il catturando DI GIOIA Giuseppe Enzo e la moglie. Pertanto le attenzioni si accentravano su quello Stato Europeo ove si sospettava che il DI GIOIA si fosse rifugiato.

Il riscontro a tale intuizione investigativa arrivava puntuale attraverso un ulteriore accertamento a carico del catturando: lo stesso era stato ritratto in una foto mentre si trovava, in data 10.12.2010, all'interno di un ristorante tedesco, come si desumeva dalla scritta in lingua tedesca riportata su un distributore di bevande che, tradotta, significa: "non self service".

Quest'ultimo particolare confermava la circostanza che il DI GIOIA Giuseppe Enzo, si fosse rifugiato nella località tedesca summenzionata, con il proprio nucleo familiare.

Pertanto, veniva richiesto ed emesso dalla Procura Generale della Repubblica c/o la Corte di Appello di Palermo il provvedimento M.A.E. che consentiva la cattura in ambito Schengen.

I preposti organi di Polizia interessati da questo Ufficio consentivano di individuare in quel territorio DI GIOA Giuseppe Enzo che venivatratto in arresto in Germania ed estradato in Italia in data 12 c.m.


12/03/2014

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

30/06/2024 19:15:54