Squadra Mobile-Sezione Giochie e Scommesse: due nisseni denunciati

Ipotizzato reato di Frode Informatica

Nella mattinata di ieri 30 Maggio 2012, personale della locale Squadra Mobile, Sezione Polizia dei Giochi e delle Scommesse, con l'ausilio di funzionari dell'Amministrazione dei Monopoli di Stato - Ufficio Regionale di Palermo e del Reparto Prevenzione Anticrimine Sicilia Orientale Catania, operava dei mirati controlli in una sala giochi e presso un distributore di carburanti con annesso bar al fine di procedere al rinvenimento e successivo sequestro di "slot machines" alterate nei software e non collegate in alcun modo alla rete telematica dell'AAMS o di altri dispositivi analoghi. Tale attività disposta dal Questore di Caltanissetta Dr. Nicastro, dava esito positivo, atteso che da un controllo effettuato presso il rifornimento Erg (ex Agip) sito in via Xiboli, gestito da Alessandro R....di anni 49, in una sala attigua al bancone mescita, (peraltro dotata da sistema di video sorveglianza) venivano rinvenuti nr. 3 apparecchi elettronici da gioco apparentemente del tipo comma 7/lettera C - Art.110 TULPS, mentre di fatto, si accertava, senza ombra di dubbio che gli apparecchi rinvenuti non riproducevano normali video giochi ma bensì risultavano essere delle slot machines a rullo, prive di qualsiasi collegamento con la rete monopoli dello stato, nonché di nulla osta di messa in esercizio. I funzionari dell'AAMS intervenuti al controllo di concetto con personale dipendente, dalla verifica delle tre slot, accertava che le schede di gioco si presentavano non conformi e non omologate e gli apparecchi risultavano essere di costruzione artigianale riproducenti il gioco a rulli virtuale tipo "slot machlnes" somiglianti a quelli previsti dall'art. 110 - comma 6 del T.U.L.P.S, significando che il gestore risultava essere sprovvisto della licenza di PS nonché della relativa tabella dei giochi proibiti, in quanto mai richiesta alla Questura di Caltanissetta.- Analogo controllo veniva eseguito presso la sala giochi " Milionarie" sita in via Ruggero Settimo di proprietà di Concetta M....di anni 44, al cui interno venivano rinvenuti nr. 4 personal computer adibiti per i collegamenti per i giochi "Poker on line" Poker texano on-line, senza autorizzazione da parte dello Stato italiano e, pertanto, senza nessuna garanzia di tutela nei confronti del giocatore italiano. Si tratta dei cosiddetti siti .com, quindi sprovvisti di regolare concessione AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) ed una specifica autorizzazione per offrire il gioco del poker per denaro. All'atto del controllo, un giovane, M.M.G., veniva sorpreso intento a giocare a videopoker su due tavoli aperti dalla piattaforma "VegasSBSpoket*'. Per entrambi i gestori veniva ipotizzato l'ipotesi di reato di Frode Informatica (art. 640 Ter del Codice Penale) e quindi venivano deferiti in stato di libertà alla competente A.G.-