Arrestate 32 persone
Stamattina a Cagliari la Polizia di Stato ha concluso un’operazione antidroga nei confronti di 32 individui, ritenuti responsabili di spaccio di cocaina, eroina, metadone e hashish.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Cagliari e dal Servizio Centrale Operativo, con il supporto della Direzione Centrale per Servizi Antidroga e coordinate della Procura della Repubblica di Cagliari, sono state avviate d’iniziativa nello scorso mese di luglio.
L’attività investigativa si è sviluppata nei confronti di un gruppo di spacciatori italiani che, sfruttando la particolare conformazione di alcune palazzine delle zone Is Mirrionis, San Michele e Sant’Elia, ne avevano fatto una base stabile per la rivendita di stupefacenti.
Dalle preliminari attività di osservazione, infatti, era emerso in modo palese che le abitazioni erano state trasformate in “bunker”, appositamente predisposte ed attrezzate con portoncini blindati, spioncini elettronici, catene di sicurezza cementate al muro e, in alcuni casi, protetti con sofisticati sistemi di microtelecamere nel pianerottolo al solo fine di tutelarsi dalle Forze di Polizia.
Le difficoltà frapposte da tali impedimenti sono state superate nel corso delle attuali indagini, con servizi di osservazione attuati con telecamere nascoste e soprattutto attraverso l’impiego di operatori sotto copertura.
Gli acquisti effettuati degli agenti sotto copertura, con i ritardati arresti dei responsabili delle cessioni, hanno permesso di ottenere in tempi brevi di fornire all’Autorità Giudiziaria elementi probatori nei confronti di 32 individui, in prevalenza italiani; per 24 di essi è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre per 8 è stata eseguita la misura degli arresti domiciliari.
Lo spaccio veniva gestito tramite un sistema di vedette, che permettevano agli spacciatori di eludere i controlli disfacendosi dello stupefacente prima dell’intervento della Polizia. La droga veniva nascosta, ad esempio, negli scarichi fognari dei servizi igienici, per essere poi recuperata per la vendita una volta segnalato l’allontanamento delle Forze dell’Ordine. Lo smercio avveniva nell’arco delle 24h, anche in pieno giorno, indipendentemente dalle condizioni climatiche e dal passaggio di studenti dei vicini istituti scolastici.
Gli indagati sono riusciti, in tempi brevi ed in via continuativa, a reperire apprezzabili quantitativi di droga destinati anche a giovani acquirenti, realizzando decine di transazioni giornaliere.
L’odierna operazione conferma l’attenzione della Polizia di Stato riservata al contrasto dello traffico di sostanze stupefacenti a più livelli ed in particolare nelle storiche piazze dello “spaccio” del capoluogo.