Stamane, la cerimonia in ricordo degli eroi delle stragi mafiose.
Fiori di pietra dai colori sfavillanti, è l’opera realizzata dagli studenti della classe 2^H dell’Istituto Comprensivo Statale n. 2 di Sinnai per abbellire l’area di verde pubblico dove esattamente un anno fa hanno dedicato una targa, posizionata ai piedi di un ulivo, alla memoria di Emanuela Loi, l’agente della Polizia di Stato vittima della strage mafiosa di via D’Amelio, il 19 luglio del 1992, insieme al giudice Paolo Borsellino e ai colleghi del servizio di scorta Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. In quell’occasione il Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini, aveva incontrato i piccoli studenti, che all’epoca frequentavano la 1^ elementare.
Gli stessi alunni hanno proseguito nel loro percorso di educazione alla legalità, promosso dalla Scuola e curato dalla Polizia di Stato..
La cerimonia di stamattina, organizzata dall’Istituto Scolastico e dall’Amministrazione Comunale di Sinnai, e che si è svolta anche alla presenza del Questore Vicario, rappresenta un’importante tappa nella loro crescita come cittadini onesti e impegnati concretamente nella lotta alla criminalità. A 30 anni dalle stragi di via D’Amelio e di Capaci, i bimbi, che erano rimasti profondamente colpiti dalla storia e dall’esempio di Emanuela e degli eroi della lotta alla criminalità di stampo mafioso, hanno voluto onorare la loro memoria, consolidando le radici della legalità, rappresentate da quelle degli ulivi che cresceranno rigogliosi insieme a loro ed ai loro ideali di giustizia.