Si è svolta ieri la cerimonia di intitolazione del parco museale di Vallermosa (SU) ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e della via antistante all’agente della Polizia di Stato Emanuela Loi. Grazie a questa iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Vallermosa, le vittime delle stragi mafiose di Capaci e di Via D’Amelio hanno un nuovo luogo dedicato alla loro memoria. L’evento ha coinvolto anche gli studenti delle classi primaria e secondaria del locale istituto scolastico. Alla cerimonia, presieduta dal sindaco del Comune, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, erano presenti la sindaca del Comune di Sestu, paese di origine di Emanuela Loi, i rappresentanti dell’Associazione Libera (sez. di Oristano) e Marcello Loi, fratello di Emanuela. A 30 anni di distanza, le idee degli eroi delle stragi continuano a camminare sulle gambe delle nuove generazioni.
