Arrestato un 40enne originario dell’Albania espulso dall'italia
Nella notte gli Agenti della Squadra Volante sono intervenuti in Via Temo perché era stata segnalata la presenza di un furgone che eseguiva delle manovre sospette. Le Volanti hanno subito individuato e rintracciato il veicolo ed hanno proceduto al controllo degli occupanti. Uno di questi ha esibito due documenti rilasciati dalle autorità albanesi, una carta di identità ed una patente di guida, che indicavano le stesse generalità dell’uomo, un 40enne cittadino albanese. Ma nonostante questo un Agente si è insospettito perché tempo addietro lo stesso uomo era stato da lui indentificato ma con un altro nome. Nel corso dei successivi accertamenti, operati attraverso i rilievi fotodattiloscopici presso i laboratori della Polizia Scientifica, è emerso che lo straniero aveva utilizzato delle false generalità per fare rientro in Italia. I sospetti, quindi, erano più che fondati perché con il vero nome nel mese di dicembre 2020 l’Ufficio per l’immigrazione e per gli Stranieri della Questura gli aveva notificato un decreto di espulsione, emesso dal Prefetto di Cagliari della durata di 5 anni, per poi procedere all’accompagnamento alla frontiera per il rimpatrio in Albania con un volo per diretto a Tirana. Lo scorso mese di aprile, con false generalità utilizzando i documenti esibiti durante l’ultimo controllo, lo straniero quindi ha fatto rientro in Italia. L’uomo è stato tratto in arresto e nella mattina di oggi si terrà l’udienza di convalida.