E' un 30enne di Mesagne già noto alle forze dell'ordine.
Ubriaco e armato di coltello ha minacciato i passanti e gli stessi poliziotti che hanno cercato di boccarlo. “Venite che vi ammazzo, non mi fate paura”. È così che un 30enne di Mesagne, A. C., già noto alle forze dell’ordine per reati di natura predatoria, contro la persona ed in materia di stupefacenti, è stato arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale oltre che denunciato per minacce gravi ai danni di tre persone.
L’arresto è stato operato dagli agenti del locale commissariato di polizia intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini. Precisamente alle 22.25 è stato richiesto l’intervento dei poliziotti per una persona che si aggirava nel centro storico ubriaco che aveva assunto atteggiamenti preoccupanti. Poco dopo alle 22.45, invece, altri utenti hanno riferito di un uomo armato di coltello che minacciava i passanti. Si trattava della stessa persona.
È stato trovato nei pressi di un ristorante, con un coltello di circa 15 centimetri aveva minacciato tre trasfertisti di origini campane che avevano appena cenato in un ristorante del posto. Le vittime non hanno esitato a mettersi al riparo e chiamare la polizia. Nemmeno la vista dei poliziotti ha placato l’animo del 30enne. Portato negli uffici del commissariato, poco prima di entrare, ha minacciato e offeso gli agenti con frasi del tipo: “venite che vi ammazzo, non mi fate paura”. Riuscendo a divincolarsi e darsi alla fuga in direzione stazione. Bloccato, ha poi spintonato gli operatori cercando di aggredirli fisicamente e procurando loro lesioni giudicate guaribili in 7 giorni (contusioni delle dita della mano, del polso e trauma contusivo con sospetta lussazione).