Denunciate, inoltre, due persone per furto aggravato.
Evade dai domiciliari, viene sorpreso in auto dai poliziotti e inizia un inseguimento sulla strada per Fasano terminato con l’arresto e il ritiro della patente.
Protagonista della nottata piuttosto movimentata è S. V., 42 anni, residente ad Ostuni, segnalato al Commissariato di polizia di Ostuni per essersi allontanato dal domicilio in cui stava scontando la misura degli arresti domiciliari.
La ricerca è partita subito e il 42enne è stato intercettato alla guida di un’auto all’uscita del centro cittadino, sulla direttrice stradale che conduce a Fasano: gli agenti hanno intimato l’Alt ma niente. L’uomo simulava di fermarsi affiancandosi all’equipaggio di servizio per poi, repentinamente, ripartire a folle velocità, ignorando, l’invito a fermarsi rinnovato dai poliziotti.
Ne scaturiva un inseguimento durante il quale, nonostante fossero stati azionati i dispositivi acustici di allarme in dotazione, lo stesso proseguiva nella corsa, mettendo in atto una serie di manovre pericolose, con sorpassi in curva e brusche accelerazioni, sino a quando è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti.
E’ stato arrestato per evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale e riaccompagnato presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, a disposizione della competente Autorità giudiziaria. All’ostunese è stata anche ritirata la patente di guida per i sorpassi in curva.
Nella giornata di ieri, inoltre, due uomini sono stati denunciati per furto aggravato: P.G., 42 anni, ritenuto responsabile di un furto perpetrato ai danni di un cantiere edile alla periferia del centro storico ostunese. Dal sito preso di mira, erano stati asportati materiale vari utensili che, rintracciati dagli operatori a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Lo stesso reato, unito al danneggiamento aggravato, è stato contestato ad un cittadino del Sudan, M.A.R, 37 anni: prima di “abbandonare” l’appartamento in affitto, poiché raggiunto da un provvedimento di sfratto per morosità nei pagamenti dei canoni di locazione, lo ha ripulito degli arredi interni, asportandoli e danneggiando selvaggiamente le pareti e il resto dell’abitazione, riducendola ad un totale stato di abbandono e degrado.