Personale del Commissariato di Ostuni, impegnato in specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati in tema di “stupefacenti”, effettuava un servizio di appostamento in località Torre Santa Sabina, marina di Carovigno, in quanto vi erano strani movimenti che si verificavano nei pressi di un’abitazione, posta a poca distanza da un noto locale notturno del posto. Infatti, notavano sopraggiungere un utilitaria con a bordo due soggetti cui si avvicinava un terzo individuo, venuto fuori dalla citata abitazione. Il tempo del consueto accordo e, immediatamente dopo, si vedeva l’individuo uscito dall’appartamento “passare” dal finestrino qualcosa agli occupanti dell’utilitaria che, in cambio, gli consegnavano del denaro. Apparendo chiara ed evidente l’attività di spaccio, si decideva di intervenire, con un poliziotto che bloccava i due nella macchina e, un altro Agente che intimava l’Alt allo spacciatore che, accortosi della scena, a spasso spedito si dirigeva verso l’interno della casa, non prima però, di aver fatto cadere in terra qualcosa che, immediatamente veniva recuperata dagli operatori. Si trattava di una bustina in plastica, trasparente, chiusa all’estremità, contenente 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Tale persona veniva denunciato a piede libero per il reato di cessione a terzi di droga. Gli altri individui venivano segnalati all’Autorità prefettizia di Brindisi per i provvedimenti di pertinenza ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309 del 1990 per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.

Inoltre su disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Lecce, personale del Commissariato arrestava un ostunese, sottoponendolo al regime degli arresti domiciliari, perché negli anni scorsi era stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, nonché tratto in arresto per spaccio di cocaina. Di recente, lo avevano denunciato nuovamente per guida in stato di ebbrezza alcolica.