Arrestato per reiterate e continuate violazioni agli obblighi della Sorveglianza speciale
Trovato dopo un mese e mezzo di irreperibilità un sorvegliato speciale che aveva fatto perdere le tracce di sé, si era nascosto in una casa in contrada Musone alle porte della Città Bianca. A trovarlo gli agenti del locale commissariato di polizia dopo un'intensa attività investigativa. Il 42enne con provvedimento del Tribunale di Lecce, Sezione Misure di Prevenzione e Sicurezza, era stato posto dai poliziotti del Commissariato della Città Bianca alla Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Ostuni, con permanenza in casa dalle 20 alle 7 di tutti i giorni. Con non poche difficoltà è stato individuato il luogo in cui il malfattore si nascondeva, ubicato in contrada Musone ed è stato organizzato un servizio di appostamento: nella tarda serata di sabato 17 settembre il 42enne è uscito dal suo nascondiglio a bordo di una mountain bike immettendosi sulla Francavilla Fontana-Ostuni ove, percorsi alcuni metri, si è fermato come se stesse aspettando qualcuno. In quel momento sono sbucati i poliziotti, il 42enne dopo aver scaraventato la bicicletta contro di essi si è dato alla fuga ma è stato raggiunto poco dopo. Su disposizione del pubblico ministero di turno, il sorvegliato speciale è stato arrestato per reiterate e continuate violazioni agli obblighi della Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza imposti dal giudice e posto ai domiciliari. “Sono in corso di svolgimento, ulteriori approfondimenti investigativi che mirano a fare luce sulla rete di fiancheggiatori dell’arrestato che, con condotte attive e passive, ne hanno favorito l'irreperibilità per quasi 2 mesi.