Finisce in carcere un 30enne di Ostuni.
Una volta è stato trovato in compagnia di persona già nota alle forze dell'ordine. In un'altra circostanza venne sorpreso in un locale notturno di Ostuni, senza alcuna autorizzazione. Si sono aperte le porte della casa circondariale di Brindisi per un 30enne di Ostuni, D. S., che in più occasioni ha violato gli obblighi previsti dalla misura dell'affidamento in prova ai servizi sociali.
L'uomo è stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Ostuni, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall'autorità giudiziaria. D. S. deve scontare la parte residua di una condanna a sei anni di reclusione per armi, rapina, tentata estorsione, ricettazione, lesioni personali e spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura dell'affidamento in "prova" prevedeva che l'ostunese doveva tenere una condotta totalmente irreprensibile, astenendosi dal violare gli obblighi imposti, secondo un percorso tendente al recupero psico-fisico del soggetto nonché alla sua disintossicazione. I poliziotti, invece, in più occasioni, hanno riscontrato numerose violazioni alle prescrizioni irrogate.
In particolare, durante un controllo, lo stesso ha assunto un atteggiamento irriguardoso, arrogante e provocatorio nei confronti delle forze dell'ordine. E poi, nel corso di una verifica presso la sua abitazione, veniva trovato in compagnia di un soggetto già noto alle forze dell'ordine.
Ma, non contento di quanto già compiuto, in un'occasione è stato colto dai poliziotti ostunesi mentre svolgeva la mansione di buttafuori presso un locale notturno del posto, pur non essendo in alcun modo minimamente autorizzato in tal senso; in un'altra occasione chiedeva di prestare attività lavorativa presso un noto ristorante del posto, veniva autorizzato ma, controllato dalla Polizia, non veniva trovato sul posto bensì in un luogo totalmente diverso.