Controlli della Polizia Amministrativa.
Si e' concluso con il sequestro di un demolitore una importante azione della Polizia di Stato inerente l'angosciante fenomeno del furto di autovetture.
Nella giornata di ieri infatti personale della squadra amministrativa della Questura nell'ambito di pianificati e periodici controlli disposti dal Questore di Brindisi, procedeva ad una verifica presso un autodemolitore sito in Brindisi s.s. 7 sud km 715 denominato "Car".
Il controllo a sorpresa degli operanti veniva da subito rallentato dagli operai presenti che ostacolavano l'ingresso con lo stratagemma di dover legare dei cani di grossa taglia che circolavano liberamente all'interno del piazzale. Nonostante tale azione di disturbo ed insospettiti dalla stessa gli agenti facevano un' immediata irruzione intimando alle persone presenti di sospendere ogni attivita' rendendoli nel contempo edotti del motivo del controllo. La conseguente attivita' di perquisizione permetteva di rinvenire occultate su un terrazzino di un edificio ivi presente numero undici targhe di autoveicoli (sia anteriori che posteriori). Gli immediati accertamenti svolti su tali targhe facevano emergere come le stesse risultassero abbinate ad autovetture proventi di furti consumati nelle province di Brindisi e Lecce nel periodo compreso tra fine febbraio ed inizio marzo c.a.
Sul posto si faceva convergere anche personale della locale Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica al fine di meglio proseguire l'attivita' di indagine. Ed infatti le successive ricerche consentivano di accertare come un blocco motore presente nell'officina risultasse abbinato ad un autoveicolo Renault Capture mentre nelle immediate vicinanze di un compattatore veniva rinvenuta la scocca della citata autovettura gia' compattata. In altri ambienti si individuavano gli sportelli ed altri pezzi di carrozzeria gia' smontati. L'auto e' risultata rubata il primo marzo u.s. nella citta di Lecce.
Stante la presenza di numerosi motori, nonche' parti di autovetture gia' smontate si riteneva opportuno procedere al sequestro dell'intera area al fine di verificare con successivi e piu' approfonditi accertamenti su ogni singolo elemento presente la relativa provenienza. Stante l'esito delle risultanze investigative acquisite si procedeva altresì alla denuncia all'autorita' giudiziaria del titolare dell'autodemolizione C.V. cl. 74 e dei due operai ivi presenti L.M. cl. 92 e C.F. cl. 79. Agli stessi sono stati contestati infatti i reati di riciclaggio e ricettazione in concorso di autovetture e parti di esse. L'attivita' investigativa procede incessante anche al fine di individuare eventuali ed ulteriori responsabilita' di soggetti coinvolti nei furti di autovetture.