Maserati e carro attrezzi rubati nello stesso paese
Ritrovati nel giro di due giorni una Maserati e un carro attrezzi rubati a San Pancrazio Salentino, erano nascosti in un uliveto tra San Vito dei Normanni e Carovigno. La potente e costosa auto era sul carro attrezzi, si ritiene, quindi che quest'ultimo sia servito proprio per prelevarla. Un furto, quindi studiato a tavolino su cui ci sono indagini in corso anche con l'ausilio delle telecamere installate nel paese. Il bolide era parcheggiato per strada.
Il ritrovamento è stato fatto dagli agenti del commissariato di polizia di Ostuni, che hanno avviato le ricerche subito dopo aver ricevuto la segnalazione del furto. Sono state passate al setaccio le campagne e le zone periferiche del territorio ostunese e i risultati non si sono fatti attendere. I mezzi erano nascosti sotto grossi teli e collocati dietro la boscaglia, in aperta campagna e nel bel mezzo di un terreno di alberi di ulivo, tra i Comuni di Carovigno e San Vito dei Normanni.
Prima di essere restituiti ai proprietari sono stati sottoposti a tutti gli approfondimenti tecnico-scientifici tesi a individuare elementi importanti per l'identificazione degli autori dei furti. I due legittimi proprietari contattati per la restituzione hanno dimostrato gratitudine per quanto effettuato dalla Polizia ostunese ammettendo di aver perso la speranza di rintracciare i due mezzi. I valore complessivo della refurtiva ammonta a circa 50mila euro.
Identica soddisfazione è stata manifestata ai poliziotti di Ostuni da parte di un cittadino del posto che aveva subito un furto di oggetti in oro dall'interno della sua villetta. Di fatti, in seguito alla denuncia, venivano avviate approfondite attività di indagine da parte della Sezione Anticrimine del Commissariato che, attraverso l'attenta analisi dei registri di un compro oro del posto, riusciva a risalire al soggetto che ne aveva effettuato le negoziazioni, lasciando in giacenza i monili in cambio di danaro. Il soggetto identificato in M.G., classe 1994 di Ostuni veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per il reato di ricettazione.
L'attività investigativa aveva dimostrato che l'odierno denunciato, aveva approfittato dell'esecuzione di lavori di edilizia presso l'abitazione del denunciante per appropriarsi dei monili in oro poi artatamente piazzati per procurarsi il danaro per approvvigionarsi di droga.
Riconducibile sempre a questioni di droga e di approvvigionamento di danaro utile per il suo acquisito è la seconda vicenda che ha visto protagonista un giovane rumeno, classe 1996, residente in Ostuni, denunciato, a seguito di dettagliata attività d'indagine alla Autorità giudiziaria per il reato di furto e danneggiamento aggravati.
Lo stesso infatti, che annovera trascorsi di Polizia per furto con strappo, guida senza patente e acquisto di cose di sospetta provenienza, aveva preso di mira 3 macchinette di distribuzione di snack e bevande, danneggiandole al fine di appropriarsi delle stesse da utilizzare poi come merce di scambio. Il denunciato è stato individuato dagli Agenti del Commissariato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo hanno ritratto mentre con violenza ha forzato il vano preposto al prelievo delle vivande onde agevolare l'introduzione all'interno dello stesso di un braccio per il conseguente prelievo degli oggetti presi di mira.
Una furtiva operazione che ha permesso di impossessarsi indebitamente di buona parte del contenuto delle 3 macchinette distributrici danneggiandole anche fortemente con danni stimati in oltre 2500 euro.
Ma l'analisi dei fotogrammi nonché delle fattezze somatiche dell'individuo unita alla conoscenza del territorio di competenza e dei soggetti su di esso 'operanti', ha permesso agli operatori del Commissariato della Città Bianca di giungere alla certa individuazione del rumeno pertanto denunciato per i citati reati alla Procura della Repubblica di Brindisi.
I servizi di monitoraggio e controllo del territori di pertinenza continueranno nei prossimi giorni al fine di garantire una costante attività di prevenzione e repressione dei reati da parte della Polizia di Stato, forte della sempre auspicata collaborazione da parte della cittadinanza.