La vittima è un operaio di 31 anni di Mesagne.
Caso chiuso nel giro di poche ore. A Mesagne, ancora una volta (l'ultimo episodio simile risale al 12 gennaio scorso), è stato individuato il responsabile dell'incendio di un'auto. Si tratta di un 37enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, è il fratello del cognato del proprietario del veicolo incendiato. È stato denunciato per incendio doloso.
Il rogo ha distrutto oltre alla Fiat Punto della vittima, un operaio di 31 anni, anche una Citroen Saxo parcheggiata accanto e danneggiato il prospetto di un'abitazione e l'impianto della pubblica illuminazione. E' accaduto in via Bologna nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Alcuni residenti (tre precisamente) sono rimasti intossicati e si è reso anche necessario l'intervento di un'ambulanza del 118. Sul posto si sono recati gli agenti del locale commissariato di polizia, che hanno avviato le indagini. I vigili del fuoco non hanno trovato evidenti tracce di dolo ma gli agenti non hanno per nulla creduto a una causa accidentale. Nella mattinata di oggi hanno eseguito un ulteriore sopralluogo. La vittima inizialmente non ha collaborato, dichiarando di non aver avuto screzi con qualcuno. Poi è emerso un litigio tra lui, il cognato e il fratello di quest'ultimo avvenuto la sera prima, legato a vecchi dissapori. Contemporaneamente sono state visionate alcune telecamere che hanno ripreso la scena dove si è sviluppato il rogo immortalando un soggetto che si avvicina all'auto presa di mira e appicca il fuoco. Era il fratello del cognato.
All'operato degli agenti del commissariato, che, come già detto, di recente hanno risolto un altro caso legato a un incendio di un'auto, giunge il plauso del sindaco "Il sindaco e l'Amministrazione Comunale esprimono gratitudine alla dottoressa Rosalba Cotardo e a tutti gli uomini del Commissariato di P.S. di Mesagne per la tempestività con cui hanno assicurato alla giustizia i presunti colpevoli degli attentati incendiari della scorsa notte a due autovetture in via Bologna. Il sindaco e l'intera Giunta sono certi che la sicurezza e la legalità nella nostra città debbano molto alla prontezza con cui vili gesti come questi vengono perseguiti in tutti gli episodi passati e recenti".