denunciata una donna di 37 anni
Non digerisce la fine della sua relazione con un uomo sposato che la lascia per tornare dalla moglie, accecata dalla gelosia prende di nascosto la sua auto (di cui aveva ancora le chiavi), la parcheggia in campagna e dopo averla danneggiata con una zappa appicca il fuoco. C'è tutto questo dietro a un incendio di una Fiat Grande Punto verificatosi intorno alle 19 di ieri (lunedì 11 gennaio) in contrada Badessa-Cavallino a Mesagne. Il caso è stato risolto nel giro di poche ore dagli agenti del commissariato di polizia di Mesagne. Protagonista di questa vicenda una 37enne del posto, la vendetta che ha deciso di mettere in atto contro il suo ex uomo, è costata una denuncia per appropriazione indebita e danneggiamento a seguito di incendio.
Non accade spesso che i responsabili degli incendi auto vengono individuati, raramente si riescono a trovare elementi che accertano il dolo e che permettono di avviare indagini. Ma ieri i poliziotti hanno subito intuito che quel rogo che stava divorando una Fiat Grande Punto in piena campagna poteva avere delle risposte. E' bastato rintracciare il proprietario (che non si era nemmeno accorto aver subito il "furto" dell'auto), fargli qualche domandina per capire che dietro quel rogo c'era un movente passionale. La vittima, un imprenditore agricolo di 48 anni, ha raccontato ai poliziotti che aveva da poco interrotto una relazione extraconiugale con una 37enne del posto e che la stessa possedeva ancora una copia delle chiavi dell'auto, le indagini si sono quindi concentrate sulla donna. Attraverso l'aiuto di alcune telecamere installate lungo il tragitto tra la casa della vittima e la campagna interessata dal rogo, con l'aiuto di alcuni testimoni, dello stesso proprietario della Punto e dei tabulati telefonici che testimoniavano i rapporti telefonici intrattenuti dai due negli ultimi giorni, si è giunti alla conclusione che il responsabile del rogo era la ex fidanzata della vittima. La donna, messa davanti all'evidenza dei fatti non ha potuto fare altro che confessare, spiegando di essere stata divorata dalla rabbia e dalla gelosia e di aver agito solo con l'intenzione di danneggiare l'auto e non di renderla inutilizzabile, ma questo non è servito a evitargli la denuncia. Il veicolo e la zappa sono stati sequestrati.