Irrogati diversi provvedimenti.
Nell' ambito dell' attuazione del piano di rafforzamento dell'azione di contrasto alla criminalità nella giurisdizione di questa provincia, la Divisione Anticrimine ha intensificato il controllo sul territorio anche attraverso l'adozione delle misure di prevenzione a carico di persone socialmente pericolose ovvero individuate quali responsabili di reati predatori. Inoltre, l'attività del predetto Ufficio ha permesso di intervenire, dopo una puntuale e meticolosa attività di accertamento e riscontro, all'adozione di DECRETI DI AMMONIMENTO nei confronti di stalkers di comportamenti ai danni di vittime diversamente vessate. Nello specifico, l'ammonimento veniva irrogato nei confronti di un uomo brindisino del '73 per aver posto in essere una condotta persecutoria consistente in ostinate molestie reiterate nel tempo a mezzo di comunicazioni telefoniche, sms, intimidazioni, aggressioni fisiche pedinamenti e appostamenti nei confronti della ex moglie. Inoltre, nelle ultime settimane, segnatamente a far data dalla metà dello scorso mese di settembre, è stata irrogata la misura del FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO nei confronti di un altro brindisino del '91 soggetto già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., tratto in arresto in data 20 settembre perché trovato in possesso di una cospicua quantità di sostanza stupefacente. In data 8 ottobre, la medesima misura è stata adottata a carico di un mesagnese del 1982, lo stesso veniva identificato alla guida di una autovettura che, da immediati accertamenti effettuati tramite gli Archivi Informatici Interforze, è risultata essere provento di furto. Lo stesso risulta avere a proprio carico numerosi precedenti penali e di polizia anche specifici per ricettazione, inoltre, risulta essere soggetto particolarmente dedito ai traffici delittuosi e alla commissione di reati che mettono in pericolo la tranquillità pubblica. In data 9 ottobre, l'irrogazione di un FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO colpiva un pregiudicato di Oria del 1987 tratto in arresto perché ritenuto responsabile, in concorso con altro soggetto pregiudicato, della commissione del reato di rapina impropria aggravata. Inoltre lo stesso risulta essere gravato da numerosi precedenti rilevabili dagli atti di quest'Ufficio, dai quali è dato desumere che il medesimo sia soggetto abitualmente dedito a traffici delittuosi nonché alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica. In data 07 ottobre, personale di questa Divisione Anticrimine predisponeva 2 provvedimenti di AVVISO ORALE nei confronti di altrettanti pregiudicati, ritenuti socialmente pericolosi. Proseguono con frequenza quotidiana le attività di monitoraggio del territorio, di concerto con i differenti uffici operativi della Polizia di Stato, allo scopo di contrastare con sempre maggiore vigore ed efficacia ogni forma espressiva della criminalità comune ed organizzata sul territorio giurisdizionale.