Gli alberi erano affetti da xylella fastidiosa.
Con un blitz a sorpresa, è iniziata alle prime luci di ieri la seconda fase dell'intervento di eradicazione degli ulivi colpiti dal batterio della Xylella che si trovano in contrada Frascata, nelle campagne di Oria.
La predetta operazione, che rientra nel progetto di primi interventi urgenti di protezione civile per fronteggiare il rischio fitosanitario connesso alla diffusione della xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio della Regione Puglia, in esecuzione di quanto disposto dal Consiglio dei Ministri, ha visto la partecipazione di più funzionari della Questura di Brindisi e di personale di rinforzo della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonché del Corpo Forestale dello Stato della Regione Puglia.
L' attività è stata pianificata nei minimi dettagli e si è articolata in varie fasi sin dalle primissime ore della mattinata con la materiale chiusura di tutti gli accessi alle zone dove dovevano svolgersi le operazioni di eradicazione, enorme area di svariati ettari di terreno.
La stessa superficie è stata divisa in tre zone ove contemporaneamente sono iniziate le operazioni di ché trattasi al fine di procedere in tempi ristrettissimi al maggior numero di eradicazioni proprio per evitare che si potessero organizzare gruppi di ambientalisti e di coloro che sono contrari all'abbattimento, vanificando in tal senso le ordinanze già notificate nelle primissime ore.
Sebbene si fossero adottate le prefate strategie sul posto si sono presentati numerosi ambientalisti anche dalle province limitrofe nonché parte della popolazione di Oria ma la chiusura dei varchi di accesso ai poderi non ha consentito manifestazioni eclatanti di dissenso. Non sono mancate comunque energiche reazioni estemporanee da parte di alcuni familiari dei proprietari dei fondi interessati che tentavano fisicamente di opporsi alle citate operazioni ritardando l'intervento del personale specializzato. I funzionari presenti sul posto hanno comunque perseguito la strada del convincimento e del dialogo durato più ore che ha consentito, nella tarda mattinata, di abbattere anche gli ultimi alberi di ulivo.
In totale sono stati abbattuti 48 ulivi.