Operazione del Commissariato di P.S. di Ostuni
A conclusione di una complessa attività investigativa di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, personale del Commissariato di P.S. di Ostuni ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di circa 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina un pluripregiudicato di 38 anni di Ostuni.
L'operazione è stata avviata proprio due anni fa dopo la cattura del fratello del predetto arrestato nel novembre del 2013 sempre per spaccio che aveva luogo in un casolare di famiglia.
I poliziotti del commissariato di Ostuni, hanno sempre tenuto sotto controllo quella masseria sperduta nelle campagne di contrada Catrapa perchè il via vai di soggetti noti come assuntori di stupefacenti non si sarebbe mai fermato definitivamente, nonostante l'arresto di chi lo aveva occupato fino a quel momento. È così che è sorto il dubbio che quel casolare era ancora utilizzato per spacciare sostanza stupefacente. Nel tempo è stato accertato che a prendere le redini dell'attività era stato il fratello.
I poliziotti sono entrati in azione quando sono stati certi che avrebbero trovato ciò che cercavano. Il 38enne era in compagnia della moglie e del figlioletto quando è stato fermato dalla polizia: era a piedi e passeggiava nei pressi della tenuta, alla vista degli uomini in divisa si è dato alla fuga gettando un involucro nelle campagne che è stato recuperato. Conteneva eroina bianca di altissima qualità. Dalle successive perquisizioni è emerso che la droga veniva confezionata in una parte della masseria sorvegliata da cani di grossa taglia. C'era materiale per il taglio e confezionamento e bilancini. Nella villetta dove vive insieme alla famiglia, situata nel centro storico di Ostuni sono stati trovati altri bilancini e circa 300 euro in contanti. L'uomo è stato arrestato e trasferito in carcere. L'attività degli agenti del commissariato di Ostuni invece prosegue, si ritiene, infatti, che vi siano altri soggetti coinvolti nel giro di spaccio operato.