Denunciata una rumena di 43 anni.
Una donna di nazionalità rumena di 43 anni, residente a Ostuni, è stata denunciata dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Ostuni per furto aggravato e continuato perché durante il periodo di permanenza in casa di un'82enne, dove ha svolto il ruolo di badante, si è impossessata di monili d'oro, oggetti, abbigliamento e accessori preziosi e denaro contante per oltre tremila euro. La donna è stata fermata poco prima che lasciasse definitivamente l'abitazione della vittima perché il suo lavoro era terminato: nelle valigie aveva parte della refurtiva. Era anche riuscita a ottenere la liquidazione.
Le indagini sono state avviate quando l'anziana donna, costretta a letto per alcuni mesi a causa di una frattura, ha notato nel corso del tempo, strani e numerosi ammanchi di discrete somme in denaro dai 50 ai 100 euro (che nel totale sono diventate circa tremila euro) e dopo aver scoperto, mentre cercava una collana da indossare in occasione di una visita di una parente, che i contenitori dove custodiva i monili d'oro e alcuni oggetti di valore, erano vuoti. La badante rumena era l'unica estranea che aveva accesso alla casa. Le indagini, quindi, si sono dirette alla donna. Durante un servizio di pedinamento è stato accertato che la rumena si recava spesso in un negozio "Compro oro" del posto.
I poliziotti sono entrati in azione bloccando la rumena poco prima che lasciasse definitivamente la casa dell'82enne, i controlli contemporaneamente hanno riguardato anche il negozio "Compro oro" dove la badante si era recata in più occasioni. E' stato accertato che la rumena, in ben quattro occasioni, aveva venduto numerosi oggetti in oro e argento, per un valore complessivo di oltre 3500 euro, ed è stato accertato che si trattava di tutti gli oggetti trafugati da casa dell'anziana assistita. La gran parte di questi sono stati recuperati e restituiti alla donna insieme ad anelli e orecchini in oro, costose borse, oggetti in porcellana¸