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Due esecuzioni di custodia cautelare in carcere.

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Arrestati un 62enne per tentato omicidio e un 26enne per rapina aggravata.

Si è conclusa all'alba di ieri una indagine della Squadra mobile di Brindisi su un grave episodio di maltrattamenti ai danni di una anziana brindisina di 82 anni, finita in ospedale il 23 settembre scorso su richiesta di soccorso del nipote. Ma alla fine gli investigatori hanno acquisito gravi elementi probatori a carico proprio di quest'ultimo, un 62enne, arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi. L'uomo è indagato per tentato omicidio e maltrattamenti accompagnati da ripetute vessazioni nei confronti della zia convivente. Il giorno in cui il predetto chiamò il 118, spiegò al personale sanitario che la zia era probabilmente caduta in casa in sua assenza, ma le lesioni evidenti sulla gola della pensionata raccontavano una storia molto diversa, su cui prima si sono concentrati i sospetti dei medici che hanno curato la donna in ospedale, i quali hanno poi segnalato nel referto di loro competenza che le ferite erano da addebitarsi più ad un tentativo di autolesionismo che ad un evento accidentale. Ma era stata la stessa vittima, ascoltata dalla polizia successivamente, ad escludere tale ipotesi parlando di una aggressione in casa patita da parte di uno sconosciuto. Ma neppure lei aveva detto la verità, terrorizzata dalle possibili ritorsioni da parte del nipote. Gli investigatori della Mobile avevano però recepito il messaggio molto bene, ed hanno isolato cronologicamente e materialmente il fatto e il luogo in cui si era svolto, raccogliendo indizi sui rapporti tra zia e nipote, ed esaminando le registrazioni delle videocamere nella fascia oraria critica. Nessuno era entrato in quell'abitazione prima del nipote.

Inoltre, sempre nella giornata di ieri personale del Commissariato di P.S. di Mesagne ha eseguito l'ordinanza applicativa della misura coercitiva personale della custodia coercitiva in carcere proc.pen. nr. 10069/2014 RGNR e nr.7135/14 reg.GIP a carico di CARIGLINO Carmine Ferruccio nato a Werdohl (Germania) il 4.11.1988 e residente a Mesagne, emessa il 6.2.2015 dal GIP del Tribunale di Brindisi perché ritenuto responsabile di rapina, aggravata dall'uso di una pistola ai danni dell'esercizio commerciale "Compro Oro" sito in Mesagne avvenuto il 28 ottobre 2014.


10/02/2015

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