Arrestato dalla Polizia uno straniero.
Palpeggiò una studentessa di 15 anni davanti al cancello della scuola media "Marco Pacuvio", in via Palmiro Togliatti, al quartiere Santa Chiara di Brindisi e, dopo sette mesi di indagini, è finito in manette un nigeriano di 26 anni, accusato di violenza sessuale su minore e raggiunto da un ordine di cattura.
Il nigeriano è stato ammanettato dai poliziotti della Sezione Volanti in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emessa dal gip.
I fatti si verificarono nel primo pomeriggio del 21 marzo scorso fuori la scuola media brindisina e già nelle ore immediatamente successive, gli inquirenti intercettarono il ragazzo.
Condotto in questura, il giovane, che all'epoca era ospitato nel Cara di Restinco, fu denunciato a piede libero con l'accusa di violenza sessuale. Insieme a lui c'era anche un altro extracomunitario, che però non molesto l'adolescente.
Dopo sette mesi l'episodio è stato completamente ricostruito.
Il 21 marzo scorso la 15enne era in compagnia di altri compagni di scuola, tra cui l'amica coetanea, quando fu avvicinata dal nigeriano. Insieme a lui anche un altro extracomunitario che però non sarebbe andato oltre qualche commento.
L'arrestato, invece, cercò un approccio fisico con la ragazzina, approfittando di una pausa delle lezioni musicali tenute presso la scuola media. Quando l'uomo iniziò a palpeggiarla la ragazza cercò di svincolarsi ed allontanarsi, urlando per farsi sentire dai compagni e dai docenti che erano nelle vicinanze. Vistisi bloccati i due fuggirono. Con loro c'erano altri extracomunitari.
Alcune persone che assistettero alla scena allertarono immediatamente la polizia e, sul posto, in pochi minuti, giunsero tre auto della sezione volanti. Le ricerche furono avviate subito e grazie alle descrizioni fornite dalle ragazze e da alcuni testimoni il nigeriano fu quasi subito individuato e denunciato per violenza sessuale.
