Sono padre e figlio di Ostuni (BR).
Arrestati dalla polizia due ostunesi, padre e figlio, di 58 e 30 anni, perchè ritenuti responsabili di usura, tentata estorsione, rapina,percosse, violenza privata, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento.
I due, all'alba di oggi, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Brindisi all'esito di una delicata attività investigativa operata dagli agenti del commissariato di polizia di Ostuni, diretti dal vicequestore Francesco Angiuli. Entrambi i soggetti finiti in manette sono già noti alle forze dell'ordine, il padre è ritenuto elemento di spicco della malavita locale, con precedenti per droga.
Gli indagati, titolari di un bar situato nella zona dove si svolge il mercato, avevano prestato denaro a tassi usurai a una persona con problemi di ludopatia, e di fronte alle difficoltà della stessa di restituire le somme ricevute l'hanno sottoposta a minacce fino ad assesdiarla in casa e a chiedere, per saldare il debito, la cessione di una villa in campagna di cui la vittima è proprietaria.