Si tratta di tre giovani brindisini.
Nella tarda serata di ieri uno degli equipaggi della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine, affiancato da personale del Commissariato di Mesagne, intercettava in via Brindisi, una Fiat Tempra di colore bianco con quattro individui a bordo, due dei quali - quelli seduti sul sedile posteriore - con passamontagna indossato.
Immediatamente, il personale operante lampeggiava e suonava all'auto intimandogli di fermarsi. Al contrario, la Fiat Tempra iniziava una rocambolesca corsa in direzione Brindisi prima e sulla complanare dopo. All'improvviso si arrestava e tre dei quattro individui a bordo - tutti con passamontagna ancora indossato - scappavano a piedi nella campagna. I poliziotti si ponevano all'inseguimento esplodendo due colpi di arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio. Questi sortivano parzialmente l'effetto voluto in quanto due dei tre fuggiaschi si fermavano e si buttavano per terra. Il terzo, invece, continuava la sua fuga liberandosi del passamontagna, nonché del giubbotto poi rinvenuti. Il quarto uomo rimaneva invece fermo vicino all'auto.
I tre bloccati sono tutti giovani brindisini e tutti con vari precedenti di polizia.
La Fiat Tempra su cui viaggiavano era stata asportata dal parcheggio del Centro Commerciale Ipercoop di Brindisi verosimilmente nell'arco temporale compreso tra le ore 19:30 e le ore 20:00. Subito dopo essersi impossessati del mezzo, i quattro malviventi sono giunti a Mesagne e, a giudicare da come si erano "preparati", avevano progettato un colpo, verosimilmente una rapina. Non si esclude che con sé avessero delle armi di cui si sono potuti disfare durante la fuga o che sono state portate via dal quarto uomo che è riuscito a darsi alla fuga . I primi accertamenti sui luoghi interessati, grazie anche all'ausilio dei Vigili del Fuoco che hanno utilizzato i loro fari per illuminare le campagne, hanno sortito esito negativo. Continuano comunque le ricerche.
Tutti venivano tratti in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Due di loro risponderanno, altresì, uno per evasione in quanto già agli arresti domiciliari e l'altro per violazione delle prescrizioni impartite con l'obbligo della sorveglianza speciale.
Sul materiale sequestrato a carico dei soggetti sono in corso attività d'indagine nonché sulla individuazione del quarto uomo fuggito anche perché si ritiene che gli stessi possano essere gli autori di altri delitti perpetrati nel territorio di Mesagne.