Spariti gli scafisti, parte della droga recuperata.
I corrieri della droga attraversano il Canale d'Otranto anche con tempeste come quella in corso da due giorni. Nel primo pomeriggio di ieri un battello con una parte del carico sparso attorno è stato trovato all'inizio della falesia accanto all'ex Lido Poste, sulla litoranea a nord di Brindisi. Sul posto una pattuglia della Squadra nautica della Questura di Brindisi, che ha provveduto alle prime ricerche dell'equipaggio del gommone, quindi al recupero dei pacchi di marijuana rimasti sulla spiaggia. Al momento si ritiene che gli scafisti, probabilmente albanesi, si siano allontanati con l'aiuto del gruppo che doveva ricevere il carico di sostanza stupefacente. Sul luogo dello sbarco anche altro personale della Sezione volanti e dei Nibbio della Questura. Date le dimensioni ridotte del gommone, è ipotizzabile che la traversata non sia stata effettuata con quel battello, ma con uno scafo più grande, che è rimasto a qualche distanza dalla costa, mentre il mezzo nautico più piccolo aveva il compito di fare la spola e portare a terra il carico. Ma è stato capovolto dai marosi.
Sono 82 gli involucri in cellophane contenenti marijuana recuperati a bordo del gommone, per un peso complessivo di oltre 103 chilogrammi. Il tutto è stato posto sotto sequestro.
Le operazioni per la rimozione dell'imbarcazione sono state particolarmente complesse per la forza con cui le onde si infrangevano sulla battigia.