Fermata alla vigilia di Natale dagli agenti del Commissariato di P.s. di Ostuni.
Nelle prime ore di ieri 7 gennaio, al termine di articolate indagini protrattesi per l'intero periodo natalizio, personale del Commissariato di P.S. di Ostuni (BR) è riuscito a recuperare, e restituire all'avente diritto, la somma di euro 7.000,00, costituita da banconote, provento del consistente furto che una donna di anni 30 aveva perpetrato nel primo pomeriggio del 24 dicembre u.s. nell'abitazione in cui espletava le mansioni di domestica.
Le indagini sono iniziate il 23 dicembre allorquando una coppia di coniugi, in evidente stato di agitazione e preoccupazione, si era presentata al Commissariato per formalizzare una denuncia-querela nei confronti di persone da identificare che, stando a quanto rappresentato, si erano resi responsabili di furto continuato per complessivi 30.000,00 euro in un arco temporale pari a circa undici mesi.
In particolare i denuncianti avevano rappresentato che tale somma di denaro era stata loro rubata in più circostanze e soprattutto in occasioni non ben localizzabili temporalmente. Infatti gli stessi specificavano di essersi accorti degli ammanchi quattro-cinque volte e di non essere stati in grado di collegarli ad eventuali persone che a vario titolo avevano avuto accesso in casa.
I denuncianti erano particolarmente in ansia in quanto il giorno successivo dovevano prelevare la somma di 15.000,00 euro in contanti per far fronte a pagamenti ed acquisti vari.
Sulla scorta di questa ultima dichiarazione sono state avviate subito le indagini e nel vagliare ogni pista ragionevole si è evidenziata una costante e cioè la presenza in quella casa, in coincidenza con i rilevati ammanchi, di due donne che lì si recavano per espletare le mansioni di collaboratrici domestiche.
E' stato subito predisposto un servizio di osservazione che, corroborato da attività tecnica, aveva consentito di individuare senza ombra di dubbi la responsabile dei furti che anche il 24 dicembre aveva sottratto dalla somma prelevata dai datori di lavoro (15.000,00 euro) ben 7.000,00 euro in banconote da 100, 50 e 20 euro che aveva accuratamente occultato in parte nella borsa e in parte nel giubbotto indossato.
La malfattrice bloccata all'uscita della casa a conclusione della sua giornata di lavoro, quando le sono state trovate addosso le banconote sottratte in un primo momento riferiva che non era assolutamente in grado di spiegarsi come fossero finite nella sua disponibilità ma messa di fronte alla schiacciante mole di elementi raccolti dai poliziotti a suo carico ammetteva le proprie responsabilità.
La malfattrice considerate le problematiche familiari e il fatto di essere incensurata veniva denunciata in stato di libertà perché ritenuta responsabile di furto pluriaggravato continuato.