Tre arresti della Squadra Mobile.
I furti nei campi fotovoltaici, nell'ultimo periodo, hanno rappresentato una vera e propria emergenza criminale, anche in virtù del notevole valore economico che il rame che si ricava dallo sguainamento dei cavi ha sul mercato.
Proprio in ragione di ciò la Squadra Mobile della Questura di Brindisi ha intrapreso da tempo un'attività di monitoraggio del fenomeno, muovendosi in due direzioni, quella prettamente repressiva che consente l'individuazione dei responsabili e quella che invece si muove nell'ambito della prevenzione del fenomeno e che vede il personale dell'ufficio, impegnato in una sottile attività info-investigativa che si concretizza con un rapporto simbiotico con il territorio e gli operatori addetti alla sicurezza dei siti.
In tale contesto, nel pomeriggio di ieri, il personale della Sezione Reati contro il Patrimonio, si portava in Contrada Gonella presso il campo fotovoltaico "Sol 74" della ditta "SOLEIL II",dove riusciva ad individuare tre soggetti che avevano da poco tranciato la rete di recinzione ed avevano iniziato ad asportare una bobina di cavi di rame.
Per tale motivo i tre, brindisini e tutti gravati da precedenti specifici, venivano tratti in arresto per il furto aggravato in concorso del materiale poi rinvenuto grazie al tempestivo intervento degli operanti.
Gli stessi, dopo le formalità di rito, venivano posti a disposizione del P.M. di turno per il giudizio direttissimo.