Quattro arresti per estorsione
E' stata eseguita nella mattinata odierna da personale della Squadra Mobile di Brindisi un'ordinanza di custodia cautelare disposta dal G.I.P. di Brindisi nei confronti di quattro persone resisi responsabili del delitto di estorsione pluriaggravata tentata in concorso commesso in danno di Carvone Piero, padre di Carvone Giampiero, quest'ultimo ucciso la notte tra il 9 ed il 10 settembre u.s.
All'individuazione dei responsabili del tentativo di estorsione si è giunti nell'ambito delle indagini poste in essere da parte della Squadra Mobile a seguito dei gravi episodi criminosi verificatisi nelle ultime settimane nel territorio della città di Brindisi, e che mirano alla completa individuazione dei componenti delle bande criminali che si contendono il territorio.
Nella specifica circostanza il movente del delitto risiede nel furto di un'autovettura in uso a S.C., che ha indotto taluni soggetti tra di loro collegati e contigui alla vittima a pretendere dal presunto autore della sottrazione una sorta di risarcimento, ponendo in essere azioni fortemente intimidatorie, quali lo sfondamento del portone dello stabile in cui è ubicata l'abitazione di Carvone Piero - dove dimorava stabilmente anche Carvone Giampiero, ritenuto quest'ultimo dai predetti responsabile della sottrazione dell'autovettura - nonchè minacce di vario genere in danno dei congiunti.
I risultati delle investigazioni sono stati ritenuti congrui ed idonei ad integrare il requisito dei gravi indizi di colpevolezza dal Giudice per le Indagini Preliminari, che ha accolto la richiesta custodiale formulata dalla Procura della Repubblica.