Nell’ambito dell’azione di prevenzione e contrasto di fenomeni illeciti che minano la sicurezza pubblica e la tranquillità sociale si inseriscono tutta una serie di misure emesse dal Questore di Brindisi Annino Gargano.
L’attenta analisi delle fenomenologie delittuose consumate nel territorio provinciale nell’ultimo periodo, svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine, ha consentito di verificare la sussistenza dei presupposti per l’applicazione di numerosi provvedimenti, tra “Avvisi Orali” e decreti di allontanamento dal territorio provinciale con “Fogli di Via Obbligatori” nei confronti di soggetti che avevano commesso dei reati ovvero che sono stati ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale.
In particolare, sono stati raggiunti da avviso orale, con l’ammonimento a cambiare il loro stile e modalità di vita, due persone che avevano compiuto due rapine ai danni di altrettanti esercizi commerciali e che, durante l’ultimo reato, erano stati arrestati in flagranza di reato da personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Mesagne impegnato in mirati servizi di prevenzione e contrasto.
Analogo provvedimento ha raggiunto altri due individui sorpresi, nella stessa serata, a commettere il furto di una autovettura ed anch’essi arrestati nell’immediatezza del fatto.
Altro avviso orale è stato notificato ad una persona raggiunta da un provvedimento restrittivo della libertà personale poiché resasi responsabile di aver ferito gravemente con colpi di arma da fuoco un suo conoscente.
Allo stesso tempo sei fogli di via obbligatori sono stati notificati a carico di altrettanti individui che si erano resi responsabili della consumazione di diversi reati in ambito provinciale.
Gli stessi, non essendo residenti in questo territorio, sono stati obbligati ad allontanarsene per un periodo considerevole di tempo - da uno a tre anni.
Alcuni di loro sono risultati indagati per furto ovvero per truffe, anche tentate, a carico di persone anziane e per questo allontanati dalla provincia.
Infine, sono in corso di perfezionamento provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive “D.A.S.P.O.” per sanzionare comportamenti che hanno arrecato una turbativa dell’ordine pubblico durante lo svolgimento di eventi calcistici, al fine di prevenire ulteriori e future azioni destabilizzanti.