Procede senza sosta e come voluto dal Questore Annino Gargano, l’attività di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia finalizzata principalmente al contrasto dei reati predatori come furti e rapine.
Nelle prime ore della mattina di domenica 26 febbraio gli uomini dell’UPGSP- Sezione Volanti della Questura di Brindisi, intervenuti per constatare un furto consumato nel corso della notte presso un distributore automatico di bevande del centro storico, hanno raccolto una serie di indizi che trovavano un successivo riscontro nelle immagini delle telecamere installate nella zona interessata dall’evento. Gli accertamenti effettuati dalla Polizia hanno permesso agli uomini dell’UPGSP di riconoscere senza ombra di dubbio un giovane brindisino già noto alle Forze di Polizia quale autore del furto. Questo ha permesso ai poliziotti di portarsi immediatamente presso l’abitazione del giovane dove è stato rintracciato quando aveva ancora con sé gli arnesi che avrebbe utilizzato per scassinare la macchina distributrice di bevande e snack. Gli approfondimenti dell’attività di indagine hanno permesso di raccogliere elementi investigativi dai quali risulterebbe altamente probabile il coinvolgimento dello stesso giovane in un analogo episodio verificatosi pochi giorni prima sul quale sono in corso ulteriori accertamenti. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà.
La mattina di lunedì 27 febbraio un’altra pattuglia dell’UPGSP della Polizia di Stato, mentre si portava presso l’abitazione di un brindisino già sottoposto agli arresti domiciliari per effettuare un controllo di routine come altri che si effettuano quotidianamente a carico di soggetti sottoposti a misure restrittive, ha notato lo stesso giovane che si aggirava per le vie limitrofe alla sua abitazione del quartiere Sant’Elia a bordo di un motociclo. La pattuglia della Sezione Volanti ha raggiunto immediatamente il giovane a carico del quale è scattata la denuncia per il reato di evasione dagli arresti domiciliari e le contestazioni per le violazioni al Codice della Strada inerenti il motociclo condotto dall’indagato.