Cittadino bresciano arrestato per Resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate. E’ stato denunciato anche per atti persecutori ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Nella tarda mattinata di ieri, alle ore 11.45, è giunta la segnalazione in sala radio di una signora bresciana del '70 la quale, spaventata, riferiva di aver avuto una violenta lite con il suo ex marito nella propria abitazione nei pressi di V.le Venezia.
Una Volante del Commissariato Carmine si è portata quindi immediatamente presso il domicilio della donna che, al loro arrivo, gli ha indicato la presenza dell'uomo ancora in casa e seduto sul divano in sala.
Gli agenti lo hanno quindi raggiunto e lui, in stato di ebbrezza alcolica, ha iniziato ad inveire contro di loro insultandoli e minacciandoli. Non contento, afferrato il pc portatile che era sul tavolo, lo ha scagliato contro una parete e poi, con mossa repentina, si è diretto sul balcone esterno e sollevata la gamba sinistra, l'ha posta all'esterno della ringhiera nel tentativo di gettarsi giù.
La prontezza di riflessi dell'agente Saverio Parisi ha evitato il peggio essendo l'abitazione posta al quarto piano di una palazzina. Nel tentativo di trattenerlo di peso e trascinarlo all'interno l'agente è stato colpito da P.M., dapprima con una gomitata al petto e poi con diversi colpi che gli hanno provocato un trauma distorsivo alla mano destra con distacco osseo ad un dito (prognosi 35 giorni).
Giunto in soccorso anche l'agente Attilio Coschignano, l'uomo è stato finalmente trascinato all'interno dell'abitazione e immobilizzato.
Condotto in Questura P.M. ha continuato con la sua condotta aggressiva e autolesionista. Con precedenti per violenza, resistenza e reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti, è stato arrestato per resistenza e lesioni aggravate.
Nel Marzo 2012, a causa della sua condotta aggressiva nei confronti della ex moglie, era stato colpito da un ammonimento del Questore, ragione per cui nei suoi confronti si aggiunge anche l'imputazione di atti persecutori.