Polizia di Stato, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Asl e Ufficio Provinciale del lavoro unitamente per il controllo degli esercizi commerciali in città e provincia
Sono iniziati in data 23 ottobre u.s., a seguito di un apposito tavolo tecnico tra Questura, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Ufficio Provinciale del lavoro ed ASL, i controlli mirati di polizia ed amministrativi nei confronti dei diversi esercizi commerciali presenti in città ed in provincia.
Ai suddetti servizi straordinari di controllo parteciperanno tutte le istituzioni di cui sopra in sinergia tra loro affinchè le competenze dei singoli enti partecipanti possano essere messe a fattor comune a vantaggio di una maggiore efficacia ed efficienza dei servizi stessi.
La partecipazione di tutti eviterà inoltre sovrapposizioni nei controlli consentendo al contempo un proficuo scambio delle conoscenze tra gli attori stessi.
I servizi, sei a partire dal 23 ottobre u.s. (l'ultimo si è svolto nel pomeriggio di ieri) proseguiranno ad oltranza e verranno pianificati tutte le settimana in Questura nell'ambito di un tavolo tecnico in cui verranno analizzate segnalazioni ed eventuali criticità.
Ad oggi sono stati 6 gli esercizi commerciali attenzionati unitamente ad 1 circolo privato.
La zona interessata al momento è quella del Carmine ma i controlli interesseranno in futuro tutti i quartieri cittadini nonché la provincia.
Nello specifico due bar ed un minimarket in via S.Faustino, uno in Contrada del Carmine ed uno in via Fenaroli.
Al controllo di polizia effettuato dal personale della Questura con l'ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, si è così affiancato il controllo amministrativo da parte degli organi competenti in merito al rispetto delle normative vigenti.
Nei confronti del bar in Contrada del Carmine è stata cosi disposta (ex art. 100 del T.U.L.P.S.) la chiusura di giorni 6 a causa dell'assidua frequentazione del locale da parte di soggetti pregiudicati e per episodi di lite tra i gestori rumeni ed alcuni avventori.
Diversi verbali di contravvenzioni sono stati elevati anche dalla Polizia Locale mentre l'ASL ha impartito prescizioni diverse e sanzioni pecuniarie per un valore complessivo 14.000 euro.
L'Ufficio Provinciale del Lavoro sta analizzando situazioni regolari o meno di personale assunto.