Presentazione delle attività progettuali della Polizia di Stato rivolte a tutte le scuole bresciane.
Creare la cultura della legalità e della consapevolezza: questo l'obiettivo del convegno che, si è svolto lo scorso venerdì e che ha portato circa 500 tra studenti e docenti degli istituti scolastici bresciani all'auditorium San Barnaba di corso Magenta.
L'appuntamento, nato dalla sinergia fra Polizia di Stato e Istituto Scolastico Provinciale, aveva l'obiettivo di trattare alcune tematiche, come il cyberbullismo e la sicurezza stradale, sempre più attuali e presenti nella realtà quotidiana dei ragazzi che frequentano le scuole della nostra provincia.
Durante l'incontro sono stati proiettati due cortometraggi: «Selfie» realizzato da un gruppo di studenti del Garda (e proiettato al Giffoni film festival) e «Cyberbullismo» interpretato dagli studenti del Liceo Gambara, sono giovani così come il pubblico a cui si rivolgono. L'obiettivo è quello di far capire l'importanza della sicurezza alla guida e far conoscere il fenomeno del bullismo che dalle aule di scuola arriva sui social network diventando davvero pericoloso. I due filmati sono stati proiettati in occasione della mattinata di approfondimento sui due temi voluta dalla questura di Brescia ed inserita all'interno del Festival dell'innovazione Supernova .
Oltre a presentare le iniziative legate delle attività di educazione alla legalità per l'anno scolastico appena iniziato - spiega il Questore di Brescia, Dr. Carmine Esposito - Gli studenti presenti hanno condiviso i due lavori che rappresentano la restituzione alla comunità di quanto hanno capito dei concetti di rispetto del prossimo e fiducia nelle istituzioni».All'evento, moderato dal Collaboratore Tecnico Capo della Polizia di Stato, sono intervenuti nel dibattito, tutti i ragazzi e docenti protagonisti dei cortometraggi, oltre al Dirigente della Sezione della Polizia Stradale ed al Responsabile della Sezione della Polizia delle Comunicazioni.