Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda ha indagato in stato di libertà per i reati di molestie ed atti osceni, un cittadino italiano di anni 40, residente a Desenzano del Garda
La vicenda aveva inizio alcuni mesi fa, quando alcune donne residenti in una zona residenziale e periferica di questo capoluogo segnalavano di aver ricevuto missive anonime dal contenuto erotico.
Successivamente si verificava sempre in quella zona un episodio nel quale un soggetto dal proprio appartamento cercava di attirare l'attenzione di una vicina mostrandosi nudo e ponendo in essere inequivocabili gesti erotici.
La donna in quell'occasione era con il figlio minore.
Questo Ufficio ritenendo che le missive in questione potessero essere collegate con quest'ultimo fatto richiedeva alla competente A.G. l'emissione di un decreto di perquisizione a carico del sospettato.
Durante l'esecuzione dell'atto veniva sequestrato nell'appartamento dell'uomo diverso materiale informatico.
Dalle successive indagini emergeva che altre donne dimoranti nella zona erano state oggetto delle "attenzioni moleste" del quarantenne e che non avevano presentato sino a quel momento alcuna denuncia per timore di ritorsioni.
Dagli elementi acquisiti questo Ufficio indagava in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia il sopracitato per i reati puniti e previsti dagli artt. 527 c.p. e 660 c.p.
Le risultanze investigative venivano condivise dall'Autorità Giudiziaria che nelle scorse settimane emetteva l'avviso di conclusioni indagini nei confronti del predetto.