Arrestato per maltrattamenti in famiglia. Sul balcone di casa di agenti hanno rinvenuto due piante di marijuana e hashish in pezzi.
Ieri pomeriggio, alle ore 18.00, la Volante del Commissariato Carmine è intervenuta in città nei pressi di via Dalmazia presso un'abitazione privata, a seguito della segnalazione di una lite in famiglia.
Giunti all'esterno dell'abitazione gli agenti hanno udito delle urla di donna provenire dall'interno.
Allertati anche 118 e Vigili del fuoco, gli agenti sono riusciti ad entrare nell'abitazione.
All'interno i poliziotti hanno riscontrato la presenza di un uomo ed una donna, quest'ultima con delle ferite al volto e molto spaventata.
L'uomo, cittadino italiano del 1975, fuori di sé, continuava a dire frasi prive di senso compiuto minacciando al contempo di togliersi la vita lanciandosi dal balcone.
La signora, cittadina ucraina del 1978, ha riferito agli agenti che quel pomeriggio, rientrata dal lavoro era stata aggredita dall'uomo che minacciandola di morte la colpiva al volto e trascinandola verso il balcone dell'abitazione. La signora ha riferito inoltre che episodi simili si erano già verificati negli ultimi mesi senza che lei li denunciasse.
Gli agenti, raggiunti nel frattempo da una seconda Volante in ausilio, hanno rinvenuto sul balcone dell'abitazione due piante di marijuana nonchè due pezzi di hashish.
Entrambi sono stati portati presso il pronto soccorso di due strutture ospedaliere diverse. La donna è stata medicata e ha riportato una prognosi di 15 giorni.
L'uomo, arrestato per maltrattamenti in famiglia ed indagato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto ad accertamenti dal personale sanitario che gli ha riscontrato uno stato di agitazione derivante da un abuso di sostanze stupefacenti.
Questa mattina è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Canton Mombello.