ARRESTATO GIOVANE ITALIANO PER AVER POSTO IN ESSERE UNA RAPINA A MANO ARMATA A DANNO DI UNA PROSTITUTA DELL’EST EUROPA.
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda ha tratto in arresto un cittadino
Italiano di anni 21 residente a Desenzano d/G. perché resosi responsabile del reato di Rapina Aggravata.
Il tutto ha avuto inizio la notte del 19 u.s. quando giungeva una telefonata sulla linea d'emergenza che segnalava l'aggressione da parte di un uomo armato di pistola ai danni di una prostituta, nelle vicinanze di una nota discoteca ubicata in territorio del Comune di Lonato D/G.
Unità operative di quest'Ufficio prontamente intervenute svolgevano i prima accertamenti da cui si ricostruivano i fatti e precisamente che poco prima una giovane di origine rumena, di anni 21, intenta a prostituirsi nella zona industriale di Lonato veniva avvicinata da un uomo a bordo di autovettura di grossa cilindrata con il quale pattuiva una prestazione sessuale in cambio di denaro ammontante a 100 Euro che il cliente consegnava alla donna.
I due si appartavano e dopo la prestazione il giovane estraeva una pistola occultata nell'abitacolo e puntandola verso la meretrice le ordinava di restituirgli il denaro facendola scendere dal veicolo.
La donna raggiungeva a piedi il locale pubblico ove chiedeva aiuto.
Attraverso le dichiarazioni della vittima e l'ausilio delle riprese della telecamere di sicurezza si risaliva all'autore del fatto criminoso risultato essere un giovane incensurato abitante a Desenzano.
Veniva effettuato un appostamento presso la residenza di quest'ultimo che veniva bloccato al suo rientro a casa nelle prime ore del mattino.
Le successive perquisizioni nell'auto e nell'abitazione permettevano di rinvenire il denaro oggetto della rapina e l'arma utilizzata per commettere la stessa, risultata essere una pistola giocattolo, prima di tappo rosso, perfetto simulacro di pistola semiautomatica in dotazione alle forze dell'ordine.
Il giovane non opponeva resistenza ed ammetteva le proprie responsabilità nella vicenda.
Lo stesso veniva tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di "CANTON MOMBELLO" a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Brescia.
In data odierna il GIP del Tribunale convalidava l'arresto e applicava la misura cautelare della presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.